Il tradizionale Meeting di Rimini di fine agosto quest’anno ha messo al centro dell’attenzione il tema della sicurezza stradale. L’evento ha visto tra gli altri la partecipazione di Ania e Fondazione Ania, presenti con uno stand, e con l’obiettivo di mettere al centro della riflessione il comportamento del conducente, lo stato delle infrastrutture, la tecnologia al servizio della sicurezza stradale e personale, il check up della vista e il calcolo della pensione.
Sotto le volte della Fiera di Rimini, numerose le iniziative di formazione che si sono alternate, a partire dalle prove di guida sicura con il nuovo simulatore dinamico, grazie al quale in molti hanno potuto sperimentare la guida sicura virtuale, con esercizi come l’aggiramento di ostacoli improvvisi o il controllo dell’auto in situazione di acquaplaning. Ma uno spazio importante è stato dedicato agli utenti vulnerabili della strada, con angoli informativi dedicati a pedoni, ciclisti e motociclisti, ma anche al corretto trasporto dei minori in automobile. Insomma, una visione a 360 gradi di un tema molto delicato, a cui non poteva mancare la parte social…
In occasione del Meeting, infatti, la Fondazione Ania ha lanciato la app del simulatore di guida, uno strumento per smartphone e tablet che consente a tutti coloro che la scaricano su dispositivo mobile, di testare le proprie capacità di guida. Accanto a questa, è stata lanciata anche la app del Black Point, uno dei progetti di punta della Fass: attraverso le segnalazioni degli utenti è possibile mappare i cosiddetti punti neri della viabilità stradale, mettendo a disposizione della rete una serie di applicativi da installare sui navigatori satellitari, per essere sempre allertati quando si è in prossimità di un punto particolarmente pericoloso.
Grazie alla tecnologia sarà dunque possibile ridurre le vittime di incidenti stradali? Questo ancora non lo sappiamo. Quello di cui siamo certi è che mettere al centro del discorso viabilità il tema della sicurezza stradale è utile e necessario.