È iniziata la European Mobility Week, l’iniziativa europea lanciata nel 2002 per promuovere la mobilità sostenibile nel vecchio continente. Il tema tocca particolarmente anche l’Italia che rimane uno dei paesi con maggior numero di auto circolanti, collocandosi al primo posto in Europa nel rapporto tra autovetture e abitanti (62,4 auto ogni 100 abitanti), seguita dalla Germania (55,7 auto ogni 100 abitanti), e dalla Spagna (49,3 auto ogni 100 abitanti). Una situazione che è ancora più evidente per la città di Roma: secondo un recente studio commissionato da Uber e condotto da ORB International su 10 capitali europee, la città eterna è di gran lunga in testa per il numero di proprietari di auto private (86%). Un primato ancora più forte quando si parla di seconda auto: mentre nelle città europee di media il 42% della popolazione possiede più di un veicolo, a Roma questa percentuale raggiunge il 60%.
Tuttavia, dallo studio trapela un desiderio di cambiamento da parte dei romani, visto che il 94% degli intervistati si dichiara preoccupato per i temi ambientali e il 76% si dichiara disponibile a rinunciare all’auto in presenza di più alternative a livello di trasporto pubblico e app di mobilità. Le cose comunque sono iniziate a cambiare con l’arrivo del car sharing. Secondo una ricerca di Shopalike su 28 capitali europee, la capitale d’Italia si colloca al nono posto per quanto riguarda la diffusione di servizi di car, bike e scooter sharing. A penalizzare Roma è soprattutto l’assenza di una rete strutturata di bike sharing, mentre la capitale italiana si colloca in quarta posizione per la diffusione di offerte di scooter condiviso.
Secondo un recente studio commissionato da Uber e condotto da ORB International su 10 capitali europee, Roma è di gran lunga in testa per il numero di proprietari di auto private (86%)
Una fotografia della situazione romana è stata fornita lo scorso 18 settembre all’Aranciera di San Sisto, in un incontro organizzato dal Comune di Roma proprio nell’ambito della settimana della mobilità europea. Presenti i principali operatori del carsharing romano (oltre a quello comunale, anche Car2Go, Share’ngo, Enjoy), dello scooter sharing (eCooltra e Zig Zag) e del nuovissimo servizio di CarPooling Moovit. L’incontro è stato un’occasione per discutere dell’impatto attuale e dei futuri sviluppi possibili di queste forme alternative di mobilità, con l’obiettivo di avere una città più vivibile e sostenibile, libera dal traffico e dall’inquinamento.
Come ricordato da Chicco Tagliaferri, town manager di Share’ngo Roma, in una città che ha circa 5000 spostamenti nell’ora di punta, i 3 operatori principali del car sharing stanno giocando un ruolo sempre più importante. Per Giuseppe Macchia di Enjoy, invece, la diffusione del car sharing in Italia è andata oltre ogni previsione, ma per fargli fare il salto di qualità è necessario organizzare meglio il sistema dei parcheggi, creando degli snodi nelle zone centrali riservati a questa tipologia di mezzi. Infine, Horacio Reartes, Location Manager Car2Go Roma, presentando la nuova flotta romana, ha insistito sull’importanza di intermodalità e complementarità con i mezzi pubblici per fare in modo che un’auto condivisa arrivi a togliere 11 auto private dalla strada.