I risultati dell’indagine dell’Osservatorio Doxa su auto di proprietà e mobilità condivisa
Premessa: l’Osservatorio Autopromotec aveva già fotografato il parco auto circolante italiano, e nel 2017 si potevano contare 62,4 auto ogni 100 abitanti, confermando per il Bel Paese il primo posto in Europa per tasso di motorizzazione, davanti a Germania e Spagna.
“On the move” l’Osservatorio DOXA, eccellenza italiana nelle ricerche di mercato, ha recentemente pubblicato i risultati dell’indagine condotta nei mesi scorsi sulla mobilità degli italiani, e i puri dati numerici dei veicoli registrati ci rivelano qualcosa di più sul rapporto degli italiani con l’auto.
L’88 % degli italiani ricorre alla propria auto personale almeno una volta a settimana ed un altro 4% almeno due volte al mese. Sarà colpa delle deludenti esperienze nel trasporto pubblico? Il fenomeno del car sharing è virtù solo dei grandi centri urbani e non disponibile capillarmente?
Anche se le proposte contemporanee di una mobilità condivisa incontrano il loro consenso teorico, gli italiani non sono pronti a rinunciare all’acquisto dell’auto: il rapporto con l’automobile resta indissolubile e alla base di questo amore terreno che anela all’infinito, la Doxa individua per l’83% degli italiani “il piacere di guidare”, per l’87% “il senso di libertà” e per il 93% il risparmio di tempo garantito.
L’88 % degli italiani ricorre alla propria auto personale almeno una volta a settimana ed un altro 4% almeno due volte al mese.
Lo studio è stato condotto sulla base di 7000 interviste al target dei consumatori , avvalendosi di tecniche di web listening e quesiti proiettivi elaborati secondo la metodologia di text analysis. Volente o nolente sembra intramontabile anche la coppia psicologica “automobile” e “status sociale”, evidente nella crescita esponenziale delle vendite di specifiche categorie: SUV e marchi premium vanno per la maggiore. Gli italiani risultano, poi, particolarmente sensibili allo charme delle “Km zero” una modalità commerciale ormai nota alla maggior parte dei consumatori e particolarmente apprezzata.
Insomma, in Italia l’amore per l’auto sembra vincere tutto, nonostante i quattro anni e un mese che (secondo il sondaggio svolto da CSA Research per PSA Group ) trascorriamo in macchina, in media, nella nostra vita.