L’emergenza coronavirus legata alla seconda ondata pandemica, costringe nuovamente “ai box” buona parte del parco auto nazionale. In alcune zone d’Italia, lo stop forzato alla circolazione può rivelarsi un’occasione per fare il punto sulle proprie vetture e sul modo migliore per procedere con una sana manutenzione.
Uno dei consigli più utili per prendersi cura della propria auto in questa fase di quarantena, oltre alla verifica del livello dei liquidi, riguarda la batteria. Avviare il motore per circa 20 minuti, ogni 4/5 giorni, può rivelarsi una soluzione efficace per mantenere in attività l’impianto di ricarica e preservare lo stato della batteria che, in particolar modo per quanto riguarda le auto di ultima generazione, necessita di particolare attenzione.
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Sulla pulizia degli interni è arrivato il consiglio direttamente dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS), che ha suggerito di utilizzare un panno in microfibra e dei preparati a base di alcool e che scoraggia, invece, l’uso di candeggina o amuchina perché potrebbero danneggiare la pelle e la plastica degli interni.
Per quanto riguarda l’igiene dell’abitacolo, lasciare leggermente aperti i finestrini per qualche minuto può risultare molto utile nel favorire il ricircolo dell’aria, esattamente come è consigliabile fare con le finestre di casa. A patto, ovviamente, che la vettura non sia parcheggiata direttamente su strada.