Popmove si prepara a ripartire, adottando un protocollo di igienizzazione e sanificazione rigoroso e all’avanguardia per garantire la massima sicurezza ai suoi utenti.
La società che ha creato il primo ‘social mobility network’ – innovativa piattaforma di car sharing che consente di trovare un’auto quando se ne ha bisogno e di condividere la propria auto a noleggio a lungo termine quando non la si usa – ha realizzato un procedimento chiamato “Covid Car Free” che prevede tre livelli di sanificazione degli autoveicoli, chiamati CCF1, CCF2 e CCF3. Ogni livello si declina a sua volta in ulteriori step.
Il CCF1 prevede come primo passaggio la “fine contaminazione ambientale”, con un tempo di attesa utile a stemperare l’eventuale carica infettiva fino al suo azzeramento.
Si passa poi all’igienizzazione: l’operatore entra nell’abitacolo munito di tuta mascherina, guanti e parascarpe e compie la prima disinfezione sulle parti rigide. Si siede solo dopo aver posizionato il coprisedile in plastica monouso e inserisce una scheda COVID CAR FREE all’interno del vano portaoggetti con indicato processo di sanificazione, data, orario, chilometraggio, firma dell’operatore e prodotti utilizzati. Inoltre posiziona una boccetta con gel disinfettante per il futuro noleggiatore, consigliando l’utilizzo prima di toccare volante e cambio.
La Fase CCF2 prevede il lavaggio interno dell’auto in tutte le sue parti e a seguire la sanificazione aerea attraverso un prodotto monouso che viene posizionato a ridosso delle bocchette di aerazione: un processo che si realizza attraverso l’accensione del condizionatore dell’autoveicolo per 15 minuti. Si passa poi al lavaggio esterno dell’autoveicolo. Una volta esaurita questa pulizia, l’operatore prima di entrare in contatto con l’auto sanificata cambia tuta, guanti e parascarpe, posiziona il coprisedile e sposta l’autoveicolo.
L’ultima fase è la CCF3: un operatore con un nebulizzatore a vapore sanifica tutto l’abitacolo in ogni suo punto, compreso il vano portabagagli, per almeno 30 minuti, per poi lasciare posare il prodotto per altri 15 minuti.
L’intera procedura sarà pubblicata sui social network (Facebook e Instagram) di Popmove anche attraverso un video che illustrerà tutti i procedimenti indicati.
“La nostra è una scelta impegnativa, ma coerente con gli alti standard di servizio che da sempre Popmove punta a garantire” spiega l’amministratore delegato, Alberto Cassone. “Siamo stati travolti da un’onda imprevista, ma vogliamo rialzarci e la salute dei nostri clienti rappresenta una priorità assoluta. Non credo esista un protocollo più sicuro e dettagliato di quello che abbiamo adottato. Un riavvio ben coordinato e tempestivo nel settore dei servizi per la mobilità è della massima importanza per mitigare l’impatto della crisi sulla società e anche per venire incontro a chi cercherà soluzioni alternative all’uso dei mezzi pubblici. Noi crediamo che scelte responsabili e standard elevati di servizio possano davvero fare la differenza in questo processo di rilancio”.