Più che un ipotetico ed ottimistico azzardo, si tratta di un vero e proprio dato di fatto. Lo shopping online ha dominato per buona parte dello scorso anno e critici ed analisti sono d’accordo nel constatare che si prevede un futuro roseo e sempre più brillante per l’E-commerce nell’anno 2017. Ci sarebbero infatti grandissime possibilità di superare l’anno 2010 che, fino ad ora, aveva fatto registrare il miglior incremento negli ultimi anni.
LA RICERCA DI IDEALO
L’81% degli e-shopper d’Italia acquista almeno una volta al mese. Lo rileva un’indagine di Idealo, il sito di comparazione prezzi, che traccia l‘identikit dei consumatori digitali italiani. Secondo i dati relativi alla frequenza, gli e-consumer italiani si dividono in quattro categorie: sono assidui per il 51,4% (comprano online una o più volte al mese); il 33,5% (regolari) acquista una o più volte al trimestre, il 28,6% (intensivi) acquista una o più volte alla settimana; infine il 4,2 % (occasionali) acquista solo una o due volte l’anno. Il 31,1% degli acquirenti intensivi sono uomini, mentre solo il 24,9% è costituito dal pubblico femminile. Inoltre, più grande è il centro di residenza, maggiori saranno gli acquirenti che comprano più volte alla settimana.
Il prezzo è uno dei fattori al quale gli acquirenti digitali italiani prestano maggior attenzione: addirittura il 94% degli acquirenti dichiara di confrontare spessissimo i prezzi online e offline
L’IDENTIKIT DEL CONSUMATORE DIGITALE
I nostri consumatori digitali con maggiore propensione all’acquisto hanno un’età compresa tra i 35 e i 54 anni, mentre gli acquirenti tra i 18 e i 24 anni e sopra i 55 tendono ad essere solo e-consumer occasionali. La ricerca di Idealo ha rivelato che nel 63% dei casi si acquista online per prezzi più convenienti, nel 37% dei casi per l’ampiezza della scelta e nel 34% dei casi per la possibilità di comparare diversi prezzi e prodotti. Secondo il 96% degli intervistati il Pc rimane l’apparecchio più sicuro per finalizzare gli acquisti, precedentemente visionati da dispositivi mobili. In una scelta di acquisto che si orienta soprattutto su prodotti di cultura e intrattenimento, abbigliamento ed elettronica, anche le opzioni sul metodo di pagamento e sulla consegna rivelano alcune caratteristiche: ancora una certa diffidenza nel pagamento online con le carte di credito (usata solo dal 20% degli intervistati) e la preferenza accordata ad un corriere italiano.
I MOTIVI DELLA SCELTA
Le motivazioni che spingono un consumatore a scegliere di acquistare online sono essenzialmente tre: prezzi più convenienti (per il 63% degli intervistati), ampiezza della scelta (per il 37%), possibilità di fare delle comparazioni tra prezzi e prodotti (per il 34%). Incidono anche altri fattori legati al comfort, come la possibilità di risparmiare tempo, di acquistare in qualunque momento, di non doversi muovere da casa o di trovare online un maggior numero di informazioni e di opinioni su un prodotto. Il prezzo è uno dei fattori al quale gli acquirenti digitali italiani prestano maggior attenzione: addirittura il 94% degli acquirenti dichiara di confrontare spessissimo i prezzi online e offline. Per la caccia alla miglior occasione si utilizzano per lo più i grandi colossi come Amazon (per il 66% degli intervistati), i siti di e-commerce (per il 63%) o i comparatori (per il 44%).
Un consumatore su quattro utilizza dispositivi mobili per lo shopping, mentre un consumatore su tre usa tablet e smartphone per confrontare i prezzi
MOBILE VS DESKTOP
Altre abitudini particolari connotano il consumatore digitale italiano e tendono a rendere sempre più labile la linea di confine tra il mondo reale e quello virtuale: pensiamo all’uso degli smartphone e di altri device. Un consumatore su quattro utilizza dispositivi mobili per lo shopping, mentre un consumatore su tre usa tablet e smartphone per confrontare i prezzi. Molto diffusa anche la pratica di verificare i prezzi su internet grazie ad applicazioni che leggono codici a bare e QR code. Il web è ovviamente il territorio di ricerca privilegiato dal consumatore digitale italiano: nuovi prodotti vengono scoperti grazie ai principali motori di ricerca (per il 57% degli intervistati) e anche grazie alla pubblicità sui social media (per il 33%), dove Facebook la fa da padrone. Anche la realtà di tutti i giorni, però, offre spunti per gli acquisti online: il 30% del campione ha ascoltato i suggerimenti di amici e conoscenti, il 29% ha ricevuto informazioni dalla TV, mentre quote davvero piccole si riferiscono a radio e carta stampata.